CIBUS 2016: Cioccolato alle verdure, ketchup, salse, nuovi processi.

Un altro articolo molto interessante di Andrea Minghelli si intitola: Cioccolato alle verdure, ketchup, salse, nuovi processi: le novita’ al Cibus.

“Dalla cioccolata alla carota, al ketchup ‘giallo’, dai burger vegetali (cfr. FreshPlaza del 11/05/2016), alle linee vegan, fino alle nuove referenze, il Cibus di quest’anno ha visto arrivare molte novità dal mondo dell’ortofrutta trasformata. Vediamone alcune che, al pari dei burger de La Linea Verde (cfr. FreshPlaza del 10/05/2016) e di Zerbinati e dei super-smoothies di Natura Nuova (cfr. FreshPlaza del 12/05/2016), hanno attirato l’attenzione del pubblico del Salone Internazionale dell’Alimentazione di Parma.
Al pari delle Veganette della Valbona (cfr. FreshPlaza del 11/05/2016), nella lista stilata dal Corriere della Sera sulle 20 cose che erano da vedere e assaggiare in quest’edizione del Cibus troviamo anche il Carotao, della ditta abruzzese Aureli. Come tradisce il nome, è una cioccolata spalmabile che, spiega Alessandro Aureli, direttore Marketing e Vendite dell’azienda, “usa la dolcezza del concentrato di carota in sostituzione dello zucchero. E’ un prodotto che ha solo 4 ingredienti: cacao, nocciola, miele e, appunto, concentrato di carota”; insomma, dall’ortofrutta una risposta a un consumatore che sempre più si interroga non solo sulla provenienza dei prodotti, ma anche sulla loro salubrità.
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Carotao, il cioccolato alla carota di Aureli.

Aureli ha portato a Parma diverse altre novità. Una è sempre un derivato della carota, prodotto in cui l’azienda è specializzata, ma dal dolce del cioccolato passiamo all’ammazzacaffè: un liquore alla carota. Lo stile è quello dei digestivi: “la carota si presta bene per questo prodotto, grazie al suo contenuto di zuccheri. E’ l’ennesima innovazione che queste radici ci permettono”, riprende Alessandro Aureli, lasciando aperta la porta alla possibilità che, in futuro, di liquori simili potremo vederne altri, con gusti… sempre alla verdura. Parallelamente, insieme alle proprie vellutate di puri ortaggi da servire solo con olio e formaggio, l’azienda di Ortucchio (AQ) ha portato al Cibus anche tutta una nuova linea di composte (dolci) di verdure, tutte biologiche, con il 20% di zucchero e in 5 referenze diverse: patate dolci, carote, zucca, rape rosse, carote nere. Dal gusto dolce del Carotao e delle composte di verdure ci spostiamo sui gusti un po’ più forti del ketchup, come quello presentato al Cibus dalla Finagricola, azienda di Battipaglia specializzata nella produzione del pomodoro e nella sua trasformazione, con il proprio marchio Così Com’è. Si tratta tuttavia di un ketchup molto particolare: è giallo, perché realizzato a partire da datterini gialli, per l’appunto.

“I nostri clienti – spiegano dall’azienda – ci chiedevano un prodotto premium, per un segmento, quelle delle paninoteche di qualità, in crescita, così come il mondo della ristorazione. E considerando che è proprio con il giallo che ci siamo fatti strada, abbiamo creato questo nuovo prodotto, realizzato a partire da pomodorini Italiani, i nostri pomodorini, che seguiamo fin dal seme, aggiungendo solo pochi e semplici ingredienti”. Il prodotto è senza glutine e, proprio grazie al datterino giallo, è più dolce di un ketchup tradizionale. Per completare l’offerta, accanto al ketchup giallo Finagricola ne ha creato anche un rosso, insieme a una sala barbeque.

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Il ketchup giallo, quello rosso e la salsa barbeque di Finagricola.

Restando nel segmento dei pomodorini di qualità, la siciliana Moncada ha presentato il brand Moncada Selezione: forte nella produzione e commercializzazione del fresco, l’azienda ha aperto una parentesi per il trasformato, con 3 salse brandizzate destinate alle boutique; una realizzata a apartire dai datterini arancioni, per un gusto dolce e poco acido, una dai ciliegini gialli, leggermente più acidi degli arancioni, e infine la rossa, fatta con i Dunne, San Marzano mignon. Tutti pomodorini usati per questa linea sono prodotti dalla stessa Moncada: “perché acquistarlo, se lo possiamo fare noi?”, chiosa Salvatore Moncada. Tutti i pomodori usati vengono raccolti dalla pianta quando, per colore e sapore, si prestano al meglio per la trasformazione.

Tuttavia il gruppo di Ispica (RG) è noto per la sua produzione di pomodori freschi di qualità, forte di 300 ettari coltivati tra tutti i soci che formano il gruppo; così Moncada ha portato a Parma (uno dei pochi a farlo) anche tutta la linea del fresco, a partire da Fruttoghiotto, il pack di pomodorini freschi di qualità: “una linea – riprende Moncada – che sta prendendo molto piede, forte del design della confezione e della sua praticità. Abbiamo dimostrato che il consumatore acquista anche con gli occhi e l’idea di una confezione così, con dentro dei pomodorini belli, curati e ricercati sta funzionando”. La linea comprende diverse varietà di pomodori di piccola taglia, dai ciliegini gialli a quelli rossi, ai datterini arancioni, fino al pomodoro Camone, un pomodorino ‘nero’ e una varietà storica che era finita un po’ nel dimenticatoio e che oggi “è in ripresa e di cui sta crescendo la richiesta, perché chi se la ricorda e la trova sugli scaffali la ricompra e poi non ritorna indietro: la rivuole”.

Insieme a nuovi formati più grandi per i suoi prodotti sottolio e per le conserve vegetali a base di funghi (linea “Bio è Buono”), la bolognese Funghi Valentina ha presentato al Cibus una nuova linea di funghi essiccati, con 3 varianti a base di prataioli: Bioproteios Raw, Biofiber Raw e Bioagaricus Raw, tutte biologiche, come tutte quelle dell’azienda di Minerbio (BO) e da oggi anche riconosciute vegan. Il termine ‘raw’ richiama la tecnologia all’avanguardia Raw Food che viene utilizzata per l’essiccazione dei funghi. Si tratta di un processo a freddo, un sistema non tradizionale che, evitando la cottura, permette al prodotto finale di mantenere le sue proprietà organolettiche e un gusto vicino a quello del prodotto fresco. Per Funghi Valentina il risultato sono 3 prodotti ricchi di proteine e vitamine per usi diversi. Bioproteios Raw, funghi secchi in polvere, da aggiungere a primi e secondi piatti o anche negli impasti; consigliato per gli sportivi. Biofiber Raw sono invece prataioli a fette per gli usi più disparati, mentre Bioagaricus Raw sono sì prataioli essiccati, ma interi, così da poter essere consumati non solo cotti, ma anche crudi, come snack in qualsiasi momento della giornata.

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La nuova linea di funghi essiccati a freddo della Funghi Valentina.

Dal Friuli Venezia Giulia arriva invece una novità, autenticamente di nicchia. La propone la Turchet, un’azienda specializzata nella produzione di piatti pronti, di V gamma: si tratta di una serie di salse a base di verdure da abbinare, nelle idee dell’ideatrice Elena Turchet, ai formaggi e alle loro degustazioni, o anche negli antipasti. “Finora – commenta la Turchet – mancava un prodotto del genere: è come il miele. La materia prima sono tutte verdure fresche italiane, lavorate a mano, con l’aggiunta di zucchero. Sono infatti salse dolci”. Si tratta di un settore di nicchia, tant’è che non le troveremo sugli scaffali: “entro la fine dell’anno partiremo con la vendita online. In Gdo non sarei concorrenziale: è un prodotto di nicchia pensato per i giovani, gli esperti del settore, le nuove generazioni. La vendita sarà accompagnata da una serie di guide per i consigli dei piatti cui accostare queste salse”.

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Le salse da abbinare ai formaggi, come fossero miele, della Turchet.

La nuova linea è nata da una constatazione: “era da un po’ che avevo questa idea in cantiere – conclude Elena – perché volevo un prodotto di altissima qualità e perché la V gamma è stata svenduta, a scapito della qualità: non puoi avere un prodotto di qualità e che costi poco: o l’uno o l’altro”. La linea comprende 7 salse: salsa dolce di carciofi, di cipolla con cannella, di pomodori rossi, di melanzane con menta, di radicchio con arance, di peperoni con peperoncino, di peperoni con zenzero.
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